Avviamento

L’Avviamento è rivolto ai bambini di età prescolare e prevede due lezioni settimanali di un ora.

Questa disciplina ha un approccio alla danza basata sul gioco, pensato e strutturato per rendere più piacevole le attività legate al movimento.

La danza, nell’avviamento, è un gioco e il compito dell’insegnante sta nel valorizzarne questa qualità accompagnando i bambini in un percorso di scoperta del proprio corpo nel movimento, nello spazio, nel tempo e in relazione al mondo esterno.

Il principio su cui si basa l’avviamento è il movimento istintivo, naturale che per essere percepito e riconosciuto dal bambino come un movimento consapevole, ha bisogno di una griglia di riferimento e di una guida interpretativa. Un bambino può saltare, camminare, rotolare per il semplice piacere di farlo, ma è soltanto attraverso la consapevolezza di questa azione che sarà possibile far nascere in lui l’assimilazione e il ricordo di tale percezione.
La musica è un elemento fondamentale della lezione, il suo utilizzo e la sua presenza è uno strumento di enorme valore didattico, ha la capacità di evidenziare quel particolare tipo di movimento, di sottolineare la qualità espressiva o di aiutare la ricerca ritmica, facilitando moltissimo il compito dell’insegnante e le sperimentazioni dei bambini.
Gran parte della lezione dell’Avviamento è dedicata alla danza educativa.

Danzarte dedica alcuni giorni del mese di Dicembre alle “ lezioni dimostrative”, lezioni aperte ai genitori,che cosi potranno meglio comprendere il lavoro svolto dai propri figli in classe e avere un momento di incontro con l’ insegnante.

Alla fine dell’anno scolastico gli alunni superano un esame in presenza di una commissione formata dai docenti della scuola e da un presidente esterno laureato all’ Accademia Nazionale di Danza.

Durante l’esame i genitori possono seguire l’esame che sarà trasmesso nella sala video del centro.

Ogni alunno ha in dotazione un libretto tersicoreo, rilasciato al momento dell’iscrizione, in cui ogni anno si attesterà il passaggio al corso successivo e una foto ricordo dell’anno in corso con i propri compagni e l’insegnante.